martedì 25 settembre 2012

Prove tecniche di camminata


Visto lo stato di cattivo umore del weekend una passeggiatina in montagna è stata una buona occasione per rilassarmi, tenere la mente sgombra e fare un paio di test dell’attrezzatura da trekking.

Ecco il mio set per le uscite in climi non troppo caldi: 


 Occhiali da sole: sembra una vaccata ma sono di quei dettagli che a sbagliarli rovinano le giornate. Devono avere lenti decenti, non stringere troppo né cadere troppo facilmente…sembra una cosa normale ma no, non è scontato trovare modelli effettivamente così. Questi non sono affatfo male, stanghette gommate molto aderenti, posso starci a testa in giù e non si muovono. Non avranno le lenti dei miei Ray Ban quasi decennali ma per fare viaggiare sono ottimi, non fanno nemmeno gola ai ladri!

Maglia da trekking: benedetto Decathlon, queste magliette in megasaldo sono fatte, secondo loro, appositamente per il trekking…ed in effetti non si è comportata affatto male! Morbida, elasticizzata, non gratta come le maglie da ciclismo (che sono la mia alternativa da asciugatura rapida), ha degli inserti traforati sotto le ascelle ed hanno resistito alla prova “Un giorno di trekking senza aver messo il deodorante”! Le cose o si provano fino in fondo o niente, no? Ripara decentemente dal vento ma sembra traspirare meglio del cotone. Ne porterò tre in viaggio (grigia, azzurra e nera), visto che sono oltretutto molto veloci nell’asciugare. Stese in casa in un’ora era asciutta, probabilmente ci ha messo molto meno.

Pantaloni da trekking: i pantaloni “lunghi-corti”, quelli con le zip che si trasformano in shorts. Questo modello se la cava bene, la marca non l’avevo mai sentita nominare ma ho controllato materiali, cuciture, rifiniture, tutto sembrava di qualità più che accettabile e li ho presi.
Sono ovviamente molto comodi per camminare su terreni accidentati in cui ci sia un po’ da arrampicarsi, l’ingombro è minimo, oltretutto hanno due zip per gambale in modo da potere rimuovere la parte inferiore senza togliere gli scarponi, una notevole comodità! Saranno il mio terzo paio di pantaloncini da viaggio!

Borsino a cintura: ha più tasche di un portafogli da donna ma permette di avere un posto in cui tenere la macchina fotografica ed alcuni piccoli oggetti a portata di mano senza riempirsi le tasche (scomodissimo andare in montagna col cellulare in tasca!) e soprattutto senza appendersi nulla alla cintura dei pantaloni, che nel caso di quelli da trekking non c’è e viene sostituita da una fascia elastica con una clip che da molto meno fastidio.

Scarponi: una certezza, ormai! Relativamente leggeri, si aggrappano su tutto e la suola protegge talmente bene il piede che ci posso fare quasi parkour sui sassi in posti come questo:

La gita è stata molto piacevole, credo che la Svizzera italiana sia ampiamente sottovalutata a livello turistico. Lungo il sentiero c’erano molti tedescofoni, un paio di americani e gli unico italiani erano due signori con gli zaini pieni di funghi…e parlo di zaini da 80L!!! In effetti in molti punti c’era odore di funghi che non si poteva non pensare ad un bel piatto di pasta…
Ho notato come il mio allenamento mirato al tapis roulant stia dando i suoi frutti: 
-corsa 8', 12km/h, 0% di pendenza
-1' defatigamento
-camminata in salita 8', 5,5km/h 25% di pendenza
Camminavo come un treno, quando c'era da arrampicarsi sui gradoni non facevo alcuna fatica e non ho avuto nemmeno un indolenzimento alle gambe. Prossimamente farò un post sull'allenamento che sto facendo in questi ultimi tre mesi prima di partire, voglio arrivare in forma alla partenza e se possibile mantenere un po' dell'allenamento.

Ecco alcune foto della passeggiata ed un tracciato da Everytrail. Il percorso è una tranquilla passeggiata sul Sentierone della Val Verzasca, appena sopra Locarno, più precisamente il tratto tra Lavertezzo e Brione. Enjoy:



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