mercoledì 5 settembre 2012

Vaccinazioni


27 agosto, lunedì mattina, vaccinazioni.
All’Ufficio di igiene pubblica, reparto Salute del viaggiatore, due dottoresse mi guardano e mi snocciolano una serie deprimente di vaccinazioni. Ma io ho già una lista in tasca: colera, tifo, epatiteA (la B ce l’ho…cioè, ho già fatto il vaccino), richiamo poliomielite, antitetanica, antidifterica.
Esco con tre bozzi doloranti (spalla, spalla e chiappa destra) ed un beverone disgustoso che mi frizza nella pancia, oltre che con un ticket da 50qualcosa euro dapagare in banca (lo sportello elettronico non va, ovviamente) e quello che credo sia un “buono” per del Lariam, adorabile veleno contro la malaria di cui ho un ricordo pessimo (a 12 anni in Nigeria dopo essermi ammalato, terapia d’urto che mi ha portato allucinazioni e vomito per giorni, oltre che a perdere 10kg in 10 giorni…sembra un affare da dieta miracolosa, ma era il 20% del mio peso corporeo, ci ero affezionato).

Oggi, 4 settembre,
dopo consulto non medico mi viene consigliato di fare anche l’antirabbica, due shots in un mese. Questo per potere accarezzare animali in giro senza pensieri. Potrò essere morso dai koati ad Iguazù, giocare con i lama in Cile, farmi beccare dai Kiwi, scalciare dai canguri, strusciare dai panda rossi, grattare i gatti, essere sleccazzato dai cani, graffiato dai pangolini e potrò anche abbracciare i panda a Cheng Du per la modica cifra di 100 dollari (donazione per il progetto di rinfoltimento della specie, ovvero acquisto di vagonate di Viagra), tutto questo senza pensiero alcuno di contrarre l’odioso morbo.
…spero non salti fuori qualche altra malattia contro cui essere vaccinato nel frattempo…argh!

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