Around Buenos Aires with Gaston from bafreetours.com at EveryTrail
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Gaston é un giovane giramondo porteno che dopo moli anni in California ed un paio in Europa é tornato a casa con l'idea dei freetours vista a Londra. In pratica il tour guidato é a offerta libera ma non ha niente da invidiare ai tour a pagamento. Il ragazzo se la cava parecchio bene ed é già sulla Lonely planet, per di più da la possibilità di conoscere la realtà del paese in modo molto più informale di qualsiasi tour organizzato. Se passate da BA provate uno dei due tour che fa ogni giorno, al mattino quello storico e politico, il pomeriggio quello più sulle curiosità della città e dei suoi abitanti più celebri.
Il micro centro é la zona più centrale di Buenos Aires. Alla fine dell'800 e per una buona metà del secolo scorso l'Argentina era ricca come la vecchia Europa e la sua aristocrazia era profondamente influenzata da quella francese. Molte delle famiglie più ricche portarono gli architetti più apprezzati d'Europa a costruire i loro palazzi in quello che adesso é appunto il Micro centro. Questa zona é anche sede non solo dei due palazzi del potere politico, ma anche di tutta la vita politica e sociale del paese. L'Argentina infatti é incredibilmente viva a livello di idee, manifestazioni e proteste, la città é coperta di murales a sfondo politico o commemorativi, ogni giorno, in media, ci so o due manifestazioni che percorrono il lungo viale che unisce il parlamento alla casa rosada (dove sono gli uffici del presidente), davanti alla quale ci sono oltretutto i presidi permanenti dei reduci della guerra delle Malvine. Mi ha ricordato piazza Tahrir al Cairo, dove fino a questa estate c'erano ancora le tende dei dimostranti da maggio dell'anno scorso ed in cui ancora oggi ci sono manifestazioni...per quanto le situazioni politiche e sociali, i background culturali e religiosi siano completamente diversi tra loro non posso che pensare che se anche in Italia fossimo stati un po' più appassionati alla vita del nostro paese forse non saremmo arrivati a questo punto...o se non altro non ci sentire mo altrettanto in colpa per aver lasciato il paese in mano a certa gente per tutti questi anni.
A Plaza de mayo, di fronte ci sono le madres de plaza de mayo, le madri dei desaparecidos che da 35 anni chiedono una giustizia che somiglia molto a quella cercata nel cado Priebke o di altre persone accusate di crimini contro l'umanità in guerre finite da decenni. La loro storia non sto a raccontarla, é ormai conosciutissima anche all'estero, tuttavia pare che le madres siano tutt'altro che amate oggi, perché sono diventate una fondazione con soldi in cassa e siano politicamente troppo ingombranti ed abbiano perso il significato originale.
Per questo da un gruppo originale delle madres sono nate le abuelaz de plaza de mayo, le nonne, donne che hanno deciso che lottare per il passato non sia utile come fare qualcosa per il presente. Se qualcuno fosse interessato troverà un sacco di informazioni ed aneddoti in rete, raccontati da chi le cose le sa e può dare un'interpretazione più corretta e probabilmente meno di parte della mia. Pensare troppo al passato ed a quello che ci si lascia dietro é il mio vecchio difetto, il passato non va ai dimenticato, ma é al presente ed al futuro che si deve guardare.
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