Tempo fa ho passato mesi a chiedermi se avesse senso quello che mi e' stato detto da molte persone: "Questo genere di cose si fanno a 20 anni quando si studia o a 65quando si va in pensione"
Tengo a puntualizzare una serie di cose:
-a 20 anni non avevo un'indipendenza economica ed ero troppo impegnato in doveri "futili" come finire l'Università'
-al momento non sembra che andro' mai in pensione! l'età pensionabile si allontana sempre più ogni volta che un governo mette mani al sistema previdenziale...non che la cosa mi disturbi più di tanto,spero in tutta onesta di essere ancora in grado di lavorare i modo efficiente quando verrà il momento!
-il momento,appunto...a 65, 68,70 o piu anni sarò ancora in grado di fare ciò per cui lo faccio?
E non sto parlando della forma fisica che serve ad affrontare un viaggio simile da backpacker o all'allenamento per le camminate, non solo. Parlo della possibilità che questo viaggio mi potrebbe dare a livello di crescita personale. A 65 anni si cresce facendo cose diverse perché ci si pone domande diverse. Chiedersi se la vita che si sta facendo sia giusta per se stessi va fatto prima, per avere il tempo di correggere il tiro se si capisce di essersi infilati in un cul de sac.
Sono sempre stato uno che ha perso tempo a prendere decisioni, non credo di volere che succeda fra 30anni di scoprire che ho aspettato troppo tempo a fare un bilancio ella mia vita. Non é il momento di stare fermi, tutto qui...sono i tempi della vita.
-a 20 anni non avevo un'indipendenza economica ed ero troppo impegnato in doveri "futili" come finire l'Università'
-al momento non sembra che andro' mai in pensione! l'età pensionabile si allontana sempre più ogni volta che un governo mette mani al sistema previdenziale...non che la cosa mi disturbi più di tanto,spero in tutta onesta di essere ancora in grado di lavorare i modo efficiente quando verrà il momento!
-il momento,appunto...a 65, 68,70 o piu anni sarò ancora in grado di fare ciò per cui lo faccio?
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